mercoledì 20 aprile 2016

Il Palio di Bomarzo non verrà disputato


“Solleciteremo da subito le istituzioni affinché si trovi una soluzione che permetta il ritorno del Palio a Bomarzo”.
Riportiamo integralmente il comunicato stampa della Pro Loco di Bomarzo relativo al Palio di Sant’Anselmo, in programma lunedì 25 aprile, che purtroppo non verrà disputato.
“Purtroppo la XXXI edizione del Palio di Bomarzo non sarà disputata. Come Pro Loco siamo dispiaciuti e delusi, abbiamo iniziato appena siamo stati eletti (5 dicembre 2015) a lavorare su questo Palio, contattando tutte le figure indispensabili per la manifestazione con largo anticipo, ci siamo impegnati al massimo per poter garantire un corretto svolgimento della manifestazione, e soprattutto per garantire il rispetto delle norme in materia sanitaria.
Le nostre prime priorità infatti sono state la salute delle persone e dei cavalli. E’ infatti stato elaborato un piano sanitario che prevedeva la presenza di più equipaggi della Croce Rossa, una tenda attrezzata con personale medico per la prima emergenza. Per quanto riguarda gli equidi, con il supporto di professionisti del settore, abbiamo redatto e approvato un regolamento doping dettagliato.
Ovviamente non ci siamo dimenticati della pista, abbiamo, con enorme sforzo finanziario e fisico, sostituito e certificato l’impianto elettrico, sostituito le staccionate oramai obsolete, e preparato la pista in tempi record.
Ma tutto ciò non è purtroppo servito, nonostante i ripetuti solleciti effettuati dall’amministrazione comunale per ricevere il tecnico incaricato dal Ministero, quest’ultimo ha sempre negato l’invio del tecnico che deve, per legge, far parte della commissione.
Come Pro Loco, ci sentiamo in dovere di continuare il nostro cammino, solleciteremo da subito le istituzioni a finché si trovi una soluzione che permetta il ritorno del Palio a Bomarzo.
Ringrazio tutti i consiglieri e chi ci ha aiutato a realizzare i lavori di manutenzione del Campo del Fossatello, impiegando le proprie forze e i propri mezzi senza chiedere nulla in cambio”.