mercoledì 20 maggio 2015

A San Marzanotto la seconda edizione di Bandiere in goal



Lo scorso weekend,più precisamente nella serata di venerdi e nel pomeriggio di domenica,si è conclusa la seconda edizione di “Bandiere in Goal”,il torneo di calcio a 5 diretto dalla sezione astigiana AICS che vedeva affrontarsi 10 squadre che rappresentavano altrettante realtà del Palio di Asti. Squadre che ,come da regolamento,erano composte da sbandieratori,musici,membri di comitato e simpatizzanti .

Nella serata di venerdi si erano disputate le due semifinali,tra San Marzanotto e Santa Caterina quella delle 21,a seguire la sfida tra Santa Maria Nuova e San Silvestro.
La prima semifinale vedeva il successo di San Marzanotto,al termine di una partita che per larghi tratti è stata equilibrata. Il risultato finale non lasciava però dubbi sul finalista,con un 4-1 che portava le firme oroblu di Perla,Sansebastiano,Andrea Mogavero e un rinvio “da porta a porta” conclusosi con uno sfortunato autogol del portiere gigliato . Di Zanforlin il gol dei rosso celesti.
Seconda semifinale che vedeva il successo di Santa Maria Nuova,in quello che è diventato il “classico” di “bandiere in goal” dal momento che era il terzo confronto in due anni. Il risultato,7-3,maturava con il poker di uno scatenato Michele Campanale,la doppietta di Abaci e il gol di Migliaia per i rosazzurri . Il “biscione” riusciva a replicare soltanto con la doppietta di Roberto Pinna e il gol di Cristiano Peraino.
Si prospettava dunque la finalissima tra i campioni uscenti di Santa Maria Nuova e San Marzanotto, mentre per la medaglia di bronzo si sarebbero affrontati ,nella gara precedente la finale, Santa Caterina (seconda finale di consolazione consecutiva) e San Silvestro.
Finali svolte domenica con un tempo decisamente “vacanziero” e con un autentico bagno di folla a seguire le ultime sfide di questo torneo.
Le partite però si sono rivelate piuttosto “a senso unico”. La medaglia di bronzo è stata conquistata da Santa Caterina che ha superato San Silvestro con un netto 8-1. Inizio molto equilibrato poi la maggior motivazione dei rosso celesti è venuta fuori già nel primo parziale (3-1) per poi trovare pieno sfogo nella ripresa. Per il rione della Torre Rossa doppiette di D’Amico,Di Carmelo e Zanforlin e reti di Rambaldi e D’Oca. Di Roberto Pinna il gol della bandiera per i sansilvestrini.
Successivamente era la volta della finale,con la vittoria del torneo che andava a San Marzanotto che travolgeva con un 6-1 i detentori di Santa Maria Nuova,in formazione super rimaneggiata causa squalifiche e assenze. Grifoni che giocoforza erano costretti a una partita prettamente difensiva cercando di rendersi pericolosi in contropiede. Nonostante gli sforzi però gli oro blu riuscivano a imporsi grazie ad una maggiore freschezza atletica e a un assetto maggiormente collaudato. Le triplette di Andrea Mogavero e Sansebastiano sancivano così il trionfo del Borgo della rettrice Cerato ,con i campioni in carica che abdicavano con la sola rete di Simone Leone.
Premiazione effettuata dal Capitano del Palio Enzo Clerico presente sul terreno di Corso Ivrea con tutto il suo Gruppo. Riconoscimenti per tutte le squadre partecipanti e premio (consegnato dal responsabile arbitri AICS Berlinghieri) al capocannoniere Michele Campanale di Santa Maria Nuova,autore di ben 13 reti nonostante l’assenza per squalifica nella finale. Dopo le medaglie per Santa Caterina (terza) e Santa Maria Nuova (seconda) è stato dunque il momento dei vincitori di San Marzanotto,premiati dal Capitano e dall’autrice del drappo.
Per i vincitori oro blu un percorso praticamente netto fatto di vittorie, con la sola eccezione dei quarti di finale dove il passaggio del turno è giunto solo ai calci di rigore contro una Torretta mai doma dopo un infuocato 3-3 nei tempi regolamentari.
Sorprendente il cammino dei finalisti e campioni in carica di Santa Maria Nuova,che dopo una fase eliminatoria molto negativa sono giunti ai quarti solo grazie allo spareggio con l’altra ultima dei gironi a tre,Montechiaro. Da lì un clamoroso cambio di marcia con il capocannoniere Campanale che li trascinava fino ad eliminare clamorosamente Tanaro e San Silvestro
Decisamente soddisfatti gli organizzatori, che hanno ribadito ancora una volta lo scopo principale del torneo,ovvero radunare al di là delle diverse realtà tutti coloro che vivono il Palio tutto l’anno per un momento di appartenenza e di sana competizione dove il vincitore riceve un premio comunque “simbolico” e provvisorio,quale la custodia del drappo per un anno intero.
Organizzatori che non hanno escluso ulteriori idee “in pentola” prima dell’edizione del prossimo anno…