venerdì 26 ottobre 2012

Il Palio dell'amicizia a Mara Sillano Sabatini

Il Palio dell'amicizia a Mara Sillano Sabatini

Per il quattordicesimo anno consecutivo è stato conesgenato ieri nella sala consigliere della provincia di Asti il Palio dell’Amicizia, premio istituito per volontà della rettrice di Don Bosco Maddalena Spessa con l’avvallo del suo Comitato e sotto l’egida del Comune di Asti: questo riconoscimento si propone di premiare la persona o il gruppo di persone che durante ogni anno, con la loro generosità, vicinanza, dedizione e amicizia sono state vicine a chi ne ha avuto bisogno.


Le persone o associazioni che ricevono il premio devono essere segnalate da un Comitato Palio. Un’apposita giuria ne seleziona il vincitore.

Nel 1998 Maddalena Spessa ha donato al suo Comitato in segno di riconoscimento per il suo supporto morale e materiale che essi in una vera e propria gara di solidarietà le hanno mostrato aiutandola ad uscire dal tunnel di una grave malattia: il Palio dell’Amicizia.

L’autore del Palio dell’Amicizia di quest’anno,è Filippo Pinsoglio.

Quest'anno il riconoscimento è andato alla memoria di Mara Sillano Sabatini di San Pietro, scomparsa prematuramente alla vigilia del Palio 2011 in un incidente stradale e a cui è stato quest'anno intitolato il premio per la sfilata dei bambini.

Ecco la motivazione del premio. A ritirare il premio, il marito Valerio Sabatini

" Mara Sillano inizia la sua attività nel comitato San Pietro alla metà degli anni '70. La sua è una partecipazione attiva che la porterà nel 1983, anno dell'ultima vittoria rosso-verde, a ricoprire la carica di segretaria. Ha seguito molto da vicino il marito Valerio durante il suo rettorato nei primi anni 90 ed in seguito è stata vicerettore nell'esecutivo tutto al femminile di Paola Fogliati nel 2009. In tutti questi 30 e più anni di attività Mara si è sempre occupata di mantenere il più stretti possibile i rapporti tra il Borgo ed i suoi borghigiani, diventando una figura di riferimento per i commercianti di San Pietro nei contatti con il Comitato. Per anni infatti si è occupata con sacrificio e dedizione alla raccolta dei contributi tra le attività residenti nel Borgo San Pietro.

Negli ultimi anni poi si è dedicata soprattutto a coltivare i rapporti del Comitato con le giovani leve sampietrine, che fossero musici, sbandieratori o semplici simpatizzanti. Mara credeva fermamente che il futuro del Palio è nelle mani dei ragazzi della sua amata Asti e per questo ha cercato in tutti i modi di coinvolgere i giovani nelle attività del Comitato, di istruirli, di farli divertire, di responsabilizzarli ma soprattutto di insegnare loro ad amare la nostra Festa. Per tutti era diventata il "Grillo Parlante" del Comitato, sempre pronta ad elargire consigli, complimenti ma anche severi rimproveri. La precoce dipartita di Mara ha lasciato un grandissimo vuoto a San Pietro e in tutto il mondo del Palio ma ricordare i suoi insegnamenti e la sua passione per la Festa sarà il modo migliore per non dimenticarla mai".