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martedì 24 maggio 2022

Il Comunicato Stampa del candidato al Consiglio Comunale Maurizio Bertolino

Riceviamo dal candidato al Consiglio Comunale Maurizio Bertolino un Comunicato Stampa che pubblichiamo di seguito: 

"Ho letto su La Stampa (sabato 21 maggio) le considerazioni personali dei candidati a Sindaco di Asti relative al Palio di Asti. Scopro con felicità (e in alcuni casi con un pizzico di stupore, conoscendo il pensiero di alcune forze politiche) che ognuno di loro esprime un grande entusiasmo nei confronti della nostra Festa attribuendogli quell'importanza e quel valore socio-culturale ed economico che molto spesso è stato messo da parte da molte (non tutte) forze politiche locali.

Ovviamente da questi interventi si leggono soluzioni diverse, alcune anche molto “superficiali” a dimostrazione di una incompleta consapevolezza dei problemi. Ma aldilà delle differenze, sottolineo positivamente la posizione “a favore” di tutti i candidati che fanno sperare in un futuro Consiglio comunale finalmente completamente pro-Palio.

Riportare il Palio nella sua meritata posizione e visibilità non è soltanto il compito dell’amministrazione comunale o dei Rioni, Borghi e Comuni che vi concorrono, ma è soprattutto compito degli astigiani che vanno persuasi con la compattezza di tutte le forze politiche che attraverso la sinergia del Palio di Asti e delle altre peculiarità del nostro territorio ci si potrà vantare dell’unicità di una proposta turistica da scoprire (e riscoprire) a totale vantaggio della collettività.

Per raggiungere questo scopo il Palio va supportato e difeso, diversamente da quanto accaduto nel passato, quando per colpa di episodi negativi tutto è stato messo in discussione con estremo disfattismo come a volersi lavare la coscienza per lo scarso impegno.

La “Festa degli astigiani” va difesa strenuamente come si difende l’ultimo baluardo dall’assalto delle forze avverse, con la determinazione di chi dev’essere consapevole che troppe occasioni sono passate e poche altre potranno essere colte, nessuna se ci si fa trovare impreparati.

Si faccia conoscere a tutti quante risorse sono state profuse per una più efficiente organizzazione della corsa; la severità del protocollo veterinario tra i più selettivi del panorama nazionale; gli accorgimenti via via introdotti negli anni a garantire la sicurezza di fantini e cavalli oggi in grado di anticipare l’accresciuta sensibilità sociale.

Non si parli di “disagio per il traffico” ma di opportunità per rendere viva la nostra Città. Non si parli di risorse economiche “scialacquate” ma di investimento per il futuro. Non si parli di ulteriore cambio di data ma di occasione di partecipazione.

Si alzi ancora l’asticella della qualità aiutando i partecipanti a diventare sempre più un centro di aggregazione sociale ma nel contempo pretendendo da essi standard prestazionali all’altezza di un evento invidiato come il nostro.

Se la politica sarà in grado di dirigere questo cambiamento di rotta allora tutti i problemi elencati dai candidati citati potranno essere risolti con facilità senza abbandonarsi a promesse elettorali a cui i paliofili hanno imparato a dubitare da tempo."


"Il Canapo", nel pubblicare quanto sopra, resta a disposizione per dar spazio ad eventuali repliche o pensieri sul tema Palio di Asti.