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giovedì 8 agosto 2019

Verso il Palio 2019 - Il Borgo San Pietro


Il Borgo si colloca a est su una antica area suburbana, nei pressi dell’antica strada romana. L’elemento indubbiamente più importante del borgo è il pregevole complesso monumentale di San Pietro che comprende la rotonda del Santo Sepolcro (XII secolo), la casa priorale, l’ospedale dei cavalieri di San Giovanni di Gerusalemme e la cappella Valperga (XV secolo). Il complesso ospita anche il Civico Museo Archeologico.

COLORI: rosso e verde

RETTORE: Mario Raviola

VITTORIE: 












1968

Andrea Degortes "Aceto" su Stereo

Rettore: Giuseppe Visconti












1969

Rosario Pecoraro "Tristezza" su Skygirl "Losna"

Rettore: Giuseppe Visconti












1973

Rinaldo Spiga "Spingarda" su Avella "Speranza"

Rettore: Sergio Sconfienza












1983

Domenico Ginosa su Criugleford "Fortino"

Rettore: Giovanna Maggiora



TEMA DELLA SFILATA: "Matematica, Astronomia e Medicina. La diffusione delle scienze arabe nell’Occidente medievale"

I rapporti tra mondo arabo e cristiano nel medioevo non furono improntati solo allo scontro armato ma anche all’incontro ed al confronto intellettuale in vari ambiti culturali. Anche prima delle crociate, gli scambi commerciali tra Europa e vicino Oriente erano molto intensi e, tra l’XI ed il XIV secolo, numerosi europei studiarono in centri d’istruzione superiore del mondo islamico. Un mondo che, impadronitosi con le armi dei grandi centri del sapere del mondo antico (India, Persia, Egitto, Grecia), ne aveva raccolto l’eredità culturale, per poi promuovere forme nuove di conoscenza e pensiero attraverso lo sviluppo di un procedimento scientifico (esperienza – induzione – ragionamento). Il risveglio sociale, dopo l’anno Mille, e le nuove necessità intellettuali spingevano chierici e mercanti a rivolgersi alle biblioteche arabe ricche di preziosi manoscritti filosofici e letterari, venendo a conoscenza di tecniche scientifiche estremamente innovative: grazie alle traduzioni dall’arabo al latino, l’Occidente cristiano scopriva testi e acquisiva competenze sino ad allora sconosciuti in materia di calcolo (algebra, aritmetica, trigonometria), osservazione astronomica, chimica e medicina. 
Asti fu sede del Priorato di Lombardia dell’Ordine dei Cavalieri Gerosolimitani o di San Giovanni di Gerusalemme che, oltre a fornire accoglienza ospedaliera a poveri e malati, esercitava la protezione armata in Terrasanta. 
Si può ipotizzare che anche i Monaci-Cavalieri della città di San Secondo – dai quali dipendevano oltre una sessantina di ospedali distribuiti in Piemonte e Liguria -mantenessero contatti con gli altri Priorati presenti in terre occupate dagli arabi, e che questi rapporti abbiano favorito la diffusione delle conoscenze scientifiche acquisite soprattutto in campo medico e farmacologico. Il Borgo San Pietro presenta in corteo alcuni manufatti e ricostruzioni di strumenti per il calcolo e astronomici oltre che erbari e trattati di medicina araba.

FANTINO: Due anni sfortunati non hanno minato la fiducia del Borgo San Pietro verso Carlo Sanna, riconfermato fantino rosso verde anche per il Palio 2019. Ancora a caccia della sua prima finale astigiana, Brigante correrà a settembre per la quarta volta in carriera in Piazza Alfieri. Debuttante nel 2015 con i colori di San Martino San Rocco, quando fu chiamato alla vigilia a sostituire l'infortunato Bucefalo, Sanna è poi sempre stato presente ad Asti, correndo nel 2016 per Montechiaro e negli ultimi due anni, appunto, per San Pietro. In Piazza Alfieri Brigante, che in carriera può vantare anche un successo in quel di Siena datato 2017, arriverà al termine di una stagione che lo ha visto finalista sia a Fucecchio sia a Legnano.
In lui San Pietro ripone le proprie speranze, con l'obiettivo minimo di centrare una qualificazione in finale che manca dal 2014 e che è stata raggiunta in sole due occasioni negli ultimi undici anni. Le mire del Borgo guidato dal neo Rettore Raviola, però, potrebbero anche spingersi più in là.

CAVALLI: Una serie di voci circolate nelle ultime settimane hanno preceduto l'annuncio sulla scelta definitiva dei cavalli a disposizione di Sanna per il prossimo 1 settembre. Attraverso le pagine del sito "La Voce del Palio" San Pietro ha annunciato di aver scelto i mezzosangue Uired e Forban du Pecos. Il primo, cavallo della scuderia Sanna, ha preso parte in stagione al Palio di Fucecchio, chiudendo la corsa in seconda posizione, oltre che alle Prove d'addestramento allo stadio nel mese di giugno. Forban du Pecos, invece, rappresenta il nome a sorpresa. Scelto da San Pietro dopo averlo visto all'opera anche allo stadio nelle Prove di fine luglio, montato nell'occasione dal giovane Giannetti,  il cavallo francese si è affacciato quest'anno al mondo delle corse a pelo, brillando sia in quelle che nelle regolari in ippodromo. Ad oggi, pertanto, la prima scelta parrebbe essere proprio lui, anche se il valore di Uired permette ai rossoverdi di poter scegliere il cavallo che maggiormente si adatterà a Piazza Alfieri.