Dopo alcune settimane dalle prime, “Il Canapo” torna a proporvi oggi un’intervista con uno dei Rettori chiamati per la prima volta nel 2019 a guidare i rispettivi Borghi, Rioni o Comuni. A scambiare qualche chiacchiera con noi alcuni giorni fa è stata Giorgia Mancone, dallo scorso mese di ottobre Rettrice del Rione San Paolo.
Proprio il Rione oro-rosso questa sera presenterà il suo fantino Federico Arri, vincitore del Palio 2018 con Moncalvo e scelto da San Paolo per la corsa del prossimo 1 settembre.
Con la Mancone abbiamo quindi parlato di questa scelta, della cena di questa sera, dell’imminente riapertura del Gat Rustì, dei suoi primi mesi di Rettorato e di quelli che la aspettano per i prossimi tre mesi.
Chi è Giorgia Mancone, quale è stato il tuo percorso all’interno del Comitato Palio San Paolo e che ruoli hai rivestito prima di essere eletto Rettrice?
"Sono nata e cresciuta all’interno del territorio del Rione San Paolo. Mi sono avvicinata al mondo del Palio nel 2013 quando mia figlia, dopo aver partecipato ad un evento organizzato dal Collegio dei Rettori per promuovere il Palio, ha espresso il desiderio di iniziare a tamburare. In questi anni ho potuto conoscere le varie attività svolte dalle nostre commissioni partecipando all’imbandieramento, alla Commissione Artistica, alla bancarella ed alle manifestazioni."
Come sono stati questi primi otto mesi da Rettrice e qual è stata sinora l’emozione più grande?
"Questi primi otto mesi sono stati intensi. Abbiamo lavorato molto per creare qualche nuovo evento e per far crescere ulteriormente quelli che già da diversi anni organizziamo. L’emozione più grande è stata sicuramente quella provata la sera 4 maggio, durante il Giuramento dei Rettori. Lì per la prima volta si respira appieno aria di Palio e, in un certo senso, si diventa Rettore a tutti gli effetti."
Quali sono gli obiettivi che ti sei prefissata per quest’anno ed in particolare per i prossimi 3 mesi?
"L’obiettivo era ed è tuttora quello di riscoprire l’entusiasmo. Vorrei poter condividere e riassaporare con i nostri borghigiani, ed ovviamente con tutti gli astigiani, la tradizione del Palio di Asti, che rappresenta un cammino da vivere con passione ed impegno per tutto l’anno. La preparazione dei costumi, gli allenamenti degli sbandieratori e dei Musici, l’organizzazione delle manifestazioni ed il lavoro di avvicinamento alla corsa rappresentano un anno di impegno utile ad arrivare ad ammirare, ogni anno con immutato stupore, la meraviglia della nostra Festa."
Da più di 30 anni San Paolo non veniva guidato da una donna. Cosa significa per te essere la seconda Rettrice nella storia del tuo Rione?
"Essere stata eletta Rettrice ha rappresentato e rappresenta ogni giorno una bella responsabilità. Da donna ricoprire questo ruolo mi riempie ancora più di orgoglio, anche perché all’interno del Comitato ho la fortuna di poter collaborare e di ricevere consigli da altre grandi donne che respirano e vivono il Palio da molti anni e dalle quali ho ancora molto da imparare."
Veniamo alla corsa. Nei mesi scorsi avete ufficializzato la scelta di Federico Arri. Come siete arrivati a questa decisione e con che obiettivo andrà in Piazza il Rione San Paolo?
"Come noi, Federico rappresenta un cammino di impegno e serietà e, alla luce degli ottimi risultati da lui ottenuti, abbiamo valutato all’unanimità che fosse certamente la persona ed il fantino che meglio potesse rappresentarci in Piazza Alfieri. Visti gli sfortunati risultati degli ultimi anni, l’obiettivo primario sarà quello di accedere alla finale. Una volta superato questo step penseremo a quello successivo."
Come sono stati questi primi mesi di lavoro con Arri e come vi presenterete alle prime Prove d’addestramento allo stadio di venerdì?
"Oggi più che mai la Commissione Corsa è soddisfatta della scelta fatta. Federico è un ragazzo estremamente disponibile e collaborativo, che lavora con riservatezza e serietà. Sin dal primo giorno abbiamo seguito con attenzione i suoi impegni e condiviso con lui i brillanti risultati che ha conseguito in questa prima parte di stagione, su tutti la bella prestazione a San Vincenzo. Alle prove allo stadio Federico testerà lo stesso cavallo che aveva montato in quell’occasione. Ma con più di due mesi di lavoro ancora davanti a noi, abbiamo il tempo per valutare tutte le possibili soluzioni."
I prossimi giorni saranno particolarmente intensi per il tuo Rione. Cosa puoi anticiparci sugli eventi in programma?
"Sì, giugno per il Rione San Paolo è un mese decisamente ricco di appuntamenti. In primis, con grande emozione, questa sera presenteremo il nostro fantino. Federico dopo essere stato componente del Rione come tamburino, torna da noi oggi con il compito di rappresentare i nostri colori in Piazza Alfieri il prossimo 1 settembre.
Sabato sera, 15 giugno, invece ci sarà la serata di inaugurazione della riapertura dell’Osteria del Gat Rustì, che successivamente resterà aperto dal 21 al 30 giugno in concomitanza e collaborazione con Asti Teatro. Questo è l’evento al quale senza dubbio è maggiormente legato il nostro Comitato, grazie anche alla bellissima cornice di Via Bonzanigo, che in quei giorni si veste dei colori oro e rosso e si ravviva col brusio dei visitatori che si accomodano ai nostri tavoli per assaggiare ogni sera le diverse specialità della cucina piemontese e per godersi un bicchiere di buon vino scambiando qualche chiacchiera."